La leggenda del Golem di Praga
Praga è una città misteriosa, ricca di miti e leggende. Scopriamo insieme la figura leggendaria del terribile Golem del quartiere di Josefov.
Si narra che il Golem era un domestico vivente creato con il fango della Moldova da un rabbino di nome Jehuda Low. Il rabbino diede vita alla creatura mettendo uno ‘shem’ (una tavoletta con un’iscrizione magica in ebraico) sotto la sua lingua. La tavoletta era stata incisa con la parola ebraica ’emeth’ che significa ‘Verità di Dio’. Il Golem eseguiva ogni tipo di lavoro duro ed era molto utile a tutta la comunità ma per farlo riposare bisognava togliergli la tavoletta dalla bocca e il rabbino lo faceva ogni sera. Un giorno però se ne dimenticò e il Golem prese a girare per il ghetto causando scompiglio e distruggendo tutto quello che trovava davanti a sé. Mentre succedeva questo il rabbino stava leggendo un passo sacro dalla Torah e per la legge di Dio nessuno deve interrompere la lettura ma lui fu costretto a farlo per fermare il Golem. Interruppe allora la lettura a metà, corse fuori dalla sinagoga e affrontò il Golem togliendogli la tavoletta dalla bocca.
Il Golem poi venne portato nella soffitta della sinagoga Vecchia- Nuova di Josefov e mai più utilizzato. Ancora oggi la soffitta è misteriosamente colma di fango rappreso e da quel giorno il passo sacro della Torah viene letto fino a metà, interrotto e poi ripreso ancora una volta dall’inizio alla fine in ricordo del rabbino Jehuda Low.