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Lipova
Eletto il villaggio ceco dell’anno

Oramai da 25 anni nella Repubblica Ceca si elegge il villaggio dell’anno, una tradizione nata nel 1995 organizzata congiuntamente dall’Associazione per il rinnovamento rurale, dall’Unione delle città e dei comuni, dal Ministero per lo sviluppo regionale della Repubblica Ceca e, dal 2007, dal Ministero dell’Agricoltura della Repubblica Ceca nell’ambito del Programma di rinnovamento rurale. Si vuole con questa iniziativa premiare quei villaggi, sotto i 6000 abitanti, che cercano di mantenere vive le tradizioni rurali, mantenendo e sviluppando la vita sociale degli abitanti.

Il vincitore di quest’ anno è il villaggio di Lipová nella regione di Děčín, che si trova nell’ area più a nord della Repubblica Ceca appenda dentro i confini con la Germani. A Lipová ora vivono circa 600 abitanti ma prima del primo conflitto mondiale era un cittadina di un certo rilievo con più di 2000 abitanti, svariate aziende manifatturiere e la sede di un tribunale. Le sorti per il villaggio sono cambiate drasticamente dopo la seconda guerra mondiale con a causa dell’ espulsione dei cittadini tedeschi dal territorio della Cecoslovacchia che ne ha causato un inesorabile declino.

Negli ultimi 10 anni l’amministrazione ha curato il restauro della chiesa parrocchiale, delle strade e dei canali e, mantiene vive le vecchie tradizioni come le gare di sculture di legno e, da un paio d’anni, si sta proteggendo una parte del lago del villaggio dove dopo quasi 200 anni sono ricomparsi i castori europei.

Lipová parla però anche un po’ italiano. Questo comune nel 1800 faceva parte dell’Impero Austriaco e non si chiamava Lipova ma bensì HAINSBACH, nome con cui viene ancora chiamato dai cittadini tedeschi.

Qui a Lipova (HAINSBACH) il 15 febbraio 1837 nacque il dott. Arnaldo Cantani, il quale dopo 5 anni si trasferì a Praga dove conseguì la laurea in Medicina all’ università di Praga. Il Cantani si distinse come abile ed acuto ricercatore nel campo medico, pubblicando manuali di farmacologia e svariate ricerche su patologie respiratorie ed infettive. Oltre agli studi medici si distinse anche come attento botanico e poeta, scrivendo molti poemi in onore dell’ Italia che era in fase di riunificazione. In Italia arriverà infatti solo come straniero: nascendo a Lipová risultava ancora cittadino austriaco e potè diventare cittadino italiano solo dopo l’unità d’Italia.

In Italia insegnò a Pavia e Roma, giungendo poi a Napoli dove il suo contribuito scientifico sarà fondamentale per salvare la città dalla terribile epidemia di colera che stava dilagando. Per questo venne stato nominato Senatore a vita del Regno d’Italia, ma purtroppo non potrà partecipare a molte sedute del senato in quanto cagionevole di salute. Cantani muore a Napoli nel 1892 e venne sepolto nel cimitero di Poggioreale dove ancora oggi esiste un monumento a questo abile scienziato italiano giunto dalla lontana Lipová, il villaggio dell’ anno 2019 della Repubblica Ceca.

piantiamo gli alberi in repubblica ceca
Piantiamo gli alberi nei boschi della Repubblica Ceca

Il dipartimento forestale della Repubblica Ceca LESY CŘ invita la popolazione a piantare un albero sabato 19 Ottobre. L’iniziativa si svolgerà in 12 località boschive della Repubblica Ceca per aiutare la riforestazione dei boschi del paese recentemente colpiti da infestazioni di Ips typographus che ha causato gravi danni al patrimonio boschivo del paese.

corpo forestale della repubblica ceca

Questa è la prima volta che si tenta un esperimento del genere, vale a dire chiamare a raccolta la popolazione e sensibilizzarla agli interventi silviculturali che di solito sono sola responsabilità dei dipartimenti forestali delle regioni.

“Semplicemente piantando una singola pianta, esprimi il tuo sostegno e interesse per la rigenerazione delle foreste nella Repubblica Ceca”, afferma Josef Vojáček, direttore generale di Lesy České republiky.

Se hai a cuore l’ambiente in cui cresceranno le generazioni future, vieni e con le tue mani pianta un pezzo della foresta futura. Ma non sarà una monocoltura di abete rosso.

“È necessario prepararsi al fatto che le foreste che stiamo piantando oggi saranno molto diverse tra trenta, cinquanta anni rispetto a quelle a cui eravamo abituati in passato e che stanno morendo in tutto il paese oggi. Piantando queste nuove essenze nei boschi creiamo un paesaggio completamente nuovo e rigeneremo foreste che cresceranno autonomamente fino al 22 ° secolo “, spiega l’amministratore delegato di Lesy ČR. Le nuove foreste saranno mescolate da diverse decine di specie originarie di specie arboree ceche, adattate al clima che cambia.

Lavori selviculturali

Le autorità hanno selezionato 19 località per ciascuna regione del paese dove i cittadini interessati possono recarsi per partecipare alle attività pianificate dal corpo forestale tra cui attività sportive e seminari di selvicultura:

  • misurazione di tronchi e misurazione di alberi
  • pianificazione forestale (informazioni generali sulla foresta)
  • pedagogia forestale per i più piccoli
  • giochi e competizioni – tiro con fucile ad aria compressa, tiro con fucile laser per biathlon
  • rimboschimento
  • piccoli lavori forestali – produzione di elementi di recinzione in legno, ecc.

Sul posto saranno presenti anche autorità e personalità dello sport e dello spettacolo che daranno il benvenuto ai volontari.

Per chi fosse interessato partecipare al progetto gli organizzatori raccomandano l’uso di guanti da lavoro, scarpe solide e abiti adattati al tempo e al terreno. Gli strumenti per il rimoschimento invece saranno forniti dagli organizzatori.

Il rimboschimento avverrà in più luoghi contemporaneamente. Si può prenotare l’ora, il numero di piante e il luogo del rimboschimento, alcuni saranno accessibili dal centro a piedi, altri saranno trasportati in minibus.

L’elenco delle località e dei programmi è disponibile sul sito: https://www.sazimelesynovegenerace.cz/

Pseudo auto storiche di Praga sotto controllo

Chi ne gli ultimi anni è passato per il centro di Praga ha sicuramente notato un gran numero di auto pseudo storiche parcheggiate lungo le vie della città in attesa di turisti che vogliono farvisi un giro.

Zdenek Hrib

Recentemente sono state oggetto di attenzione da parte della nuova amministrazione di Praga. Come promesso più volte il sindaco di Praga, Zdeněk Hřib, ha cominciato a prendere di mira le varie attrazioni del centro storico che poco hanno a che vedere con il decoro e la storia della città. A fine agosto sono state quindi controllate alcune delle auto pseudo storiche che forniscono questo tipo di servizi turistici ed i risultati sono stati imbarazzanti per i gestori delle attrazioni.

Su 58 auto controllate ben 55 presentavano gravi irregolarità, 10 di loro sono addirittura state rimosse dalla circolazione con i carri attrezzo e 30 dovranno, entro la fine di settembre, rifare la revisione di collaudo.

Tra le infrazioni contestate ci sono: mancanza delle cinture di sicurezza, non idoneità al trasporto di persone in quanto registrate come macchine agricole ed 1 in particolare aveva i numeri di serie manomessi per risultare illeggibili.

Inoltre sono state confrontati i prezzi richiesti dagli autisti delle auto pseudo storiche con le tariffe dei servizi taxi e anche questo è risultato non essere in regola con le vigenti leggi.

C’è da chiedersi se questo servizio privato in centro sia sicuro oppure no.